CHI SIAMOMi chiamo Paola Caggiano, ma tutti mi chiamano Zia Paola. Mi aiuta nella mia missione una suora straordinaria, tutti la chiamano Sister, che ha chiesto di svolgere il suo apostolato con noi e che rappresenta un pilastro della nostra Famiglia. Siamo a Nettuno, dove ci siamo trasferiti da Roma nel 2002, in una casa con un grande giardino, che ho donato all’Associazione. Dal 1989 ad oggi abbiamo ospitato 138 bambini e 15 famiglie. Oggi sono con noi 11 ragazzi da 2 a 20 anni, italiani, romeni, africani, moldavi, egiziani e indiani. Ospitiamo anche una mamma dell’Etiopia, con i suoi 3 bambini ed una mamma di 24 anni dell’Equador, con un bimbo di 2 anni. |
Quattro dei nostri bambini sono diversamente abili o sono affetti da particolari patologie: Il primo, sebbene sia nato sano, oggi è affetto da tetraparesi spastica a seguito di un trauma subito a 3 mesi, quando venne ricoverato in coma asfittico per una grave polmonite, dopo essere stato portato dai genitori a chiedere l’elemosina per strada in pieno inverno, appena nato; un altro è affetto da una sindrome pluri malformativa, generata da un trauma alla nascita, ed ha appena compiuto 9 anni, malgrado i medici avessero diagnosticato un’aspettativa di vita di 18 mesi al massimo: ha un grande desiderio di vivere e dona tanta gioia a tutti quelli che incontra; un altro bambino, originario del Congo, è diventato celebroleso a seguito di un incidente con un carro armato che lo ha investito a soli tre anni; l’ultima arrivata è una bambina turca che soffre di epidermolisi bollosa, conosciuta come sindrome dei bambini farfalla, un malattia genetica a lungo decorso, che richiede cure continue. |